“Chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione dei programmi televisivi deve per legge R.D.L.21/02/1938 n.246 pagare il canone TV. Trattandosi di un’imposta sulla detenzione dell’apparecchio, il canone deve essere pagato indipendentemente dall’uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive.”
Pur in caso di possesso di uno degli apparecchi adatti o adattabili alla ricezione dei canali TV, esistono alcune specifiche casistiche per le quali il canone Rai 2022 non è dovuto.
Hanno diritto all’esonero del canone Rai 2022 i seguenti soggetti:
- Anziani Over 75 titolari di reddito non superiore a 8.000 euro;
- Militari delle Forze Armate Italiane: ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze armate. Inoltre se un membro delle Forze Armate si trova in un appartamento privato situato all’interno di una struttura militare non è esonerato dal pagamento del canone;
- Militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato;
- Agenti diplomatici e consolari: solo per quei Paesi per cui è previsto lo stesso trattamento per i diplomatici italiani;
- Rivenditori e negozi in cui vengono riparate TV.
Non paga il canone, inoltre, chi dichiara di non possedere alcuna televisione in casa.
Si specifica che in tal caso è necessario che il contribuente titolare di utenza elettrica ad uso domestico residenziale non sia in possesso di TV in nessuna delle abitazioni in cui è attiva un’utenza elettrica a proprio nome.
Analizziamo caso per caso tutte le regole previste per l’accesso all’esonero dal pagamento del canone Rai 2022.
Partiamo dagli anziani.
L’esenzione si applica per i contribuenti che rispettano i seguenti requisiti:
- età pari o superiore a 75 anni;
- reddito non superiore ad 8.000 euro.
Il limite di reddito per l’esenzione canone Rai 2022 dovrà essere considerato complessivamente, calcolando sia le somme percepite dal soggetto richiedente che dal coniuge.
L’esenzione canone Rai si applica esclusivamente qualora l’anziano, oltre che con il coniuge, non conviva con altri soggetti titolari di reddito proprio.
Restano esclusi dal requisito della non convivenza con altri soggetti gli anziani che hanno assunto collaboratori domestici, colf o badanti.
L’esonero tuttavia non si applica in via automatica e, per evitare di vedersi addebitare i 90 euro di canone in bolletta, sarà necessario fare domanda entro le seguenti scadenze:
- il 30 aprile per essere esonerati tutto l’anno (slitta al 2 maggio 2022, cadendo di sabato);
- il 31 luglio per essere esonerati dal secondo semestre. La scadenza, cadendo di domenica e considerando la proroga feriale prevista dal 1° al 20 agosto, dovrebbe slittare automaticamente a lunedì 22 agosto.
Ai fini del diritto all’esenzione dalla tassa TV, è necessario che il compimento dei 75 anni avvenga entro il 31 gennaio 2022.
Se invece il requisito di età dovesse essere raggiunto entro il 31 luglio 2022, l’esonero spetterà solo per il secondo semestre.
Chi ha già presentato domanda lo scorso anno non dovrà inviarla nuovamente.
ESENZIONE CANONE RAI 2022: DISDETTA PER CHI NON HA TV IN CASA
Sebbene il possesso di una TV in casa sia assunto in via presuntiva per tutti gli intestatari di utenza ad uso domestico residenziale, è possibile dichiarare il contrario e presentare domanda di disdetta dal pagamento del canone Rai 2022.
L’esenzione dal pagamento del canone si applica quindi anche a chi non ha una televisione in casa e, quindi, non usufruisce del servizio.
Anche in tal caso sarà necessario inviare domanda all’Agenzia delle Entrate, utilizzando il modulo di dichiarazione di non detenzione di apparecchio televisivo.
Possono disdire l’abbonamento alla Tv e non vedersi addebitare l’importo del canone Rai in bolletta tutti i contribuenti che, seppur titolari di fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale, non hanno in casa nessun apparecchio televisivo.
DISDETTA CANONE RAI 2022: TUTTE LE SCADENZE PER LE DOMANDE DI ESENZIONE
Così come per gli anziani, anche chi non ha una tv in casa ed intende disdire il canone Rai 2022 dovrà rispettare specifiche scadenze.
Di norma, il modulo di domanda deve essere presentato entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento.
Soltanto in tal caso l’esonero si applica per tutto l’anno.
Si può comunque beneficiare di un esonero parziale presentando domanda entro lo il 30 giugno. In tal caso l’esonero sarà riconosciuto per il secondo semestre 2022.
Riepilogando, la dichiarazione di non detenzione della TV ai fini dell’esonero dal canone Rai per il 2022 deve essere presentata secondo le scadenze di seguito riportate:
- fino al 31 gennaio per l’esonero dal pagamento per l’intero anno 2022;
- dal 1° febbraio al 30 giugno per l’esonero dal pagamento per il secondo semestre (luglio-dicembre)
La dichiarazione sostitutiva va presentata ogni anno se continua a sussistere la non detenzione dell’apparecchio tv.
ESENZIONE CANONE RAI PER LA SECONDA CASA: COME EVITARE IL DOPPIO ADDEBITO
Sulla seconda casa il canone Rai non si paga. La legge prevede, infatti, il pagamento del canone TV sia effettuato una sola volta per ciascun nucleo familiare in cui è presente una fornitura elettrica.
L’esenzione dal versamento dei 90 euro di canone si applica quindi anche nel caso in cui nella stessa famiglia due soggetti fossero titolari di due bollette. Anche in tal caso è necessario fare domanda per disdire l’addebito diretto in bolletta.